miXXer 2022: “Le musiche dei destini incrociati”
Sabato 4 giugno Musica nei percorsi museali
Ore 15-18. Palazzo Schifanoia (biglietto di ingresso al Museo)
A Ferrara torna il festival dedicato alla musica contemporanea. Al centro della XV edizione c’è il fascino iconografico dei Tarocchi
Le musiche dei destini incrociati è il titolo della XV edizione di
miXXer, festival dedicato alla musica moderna e contemporanea che si terrà
il 3 e il 4 giugno a Ferrara e che ha per interpreti gli studenti e i docenti del Conservatorio Frescobaldi, più alcuni solisti ospiti.
Realizzato dal Conservatorio Frescobaldi con la direzione artistica del docente Stefano Cardi, l’evento gode anche quest’anno della collaborazione con il Comune di Ferrara, coinvolgendo il
Castello Estense e il
Teatro Comunale. A queste due sedi, si unirà per la prima volta anche
Palazzo Schifanoia.
Venerdì 3 giugno alle ore 18 al Ridotto del Teatro Comunale (ingresso libero) si terrà il concerto inaugurale del festival, un omaggio al compositore Paolo Castaldi, scomparso nel 2021 all’età di 90 anni. Con Castaldi la musica italiana del ventesimo secolo ha inaugurato quel periodo che oggi chiamiamo “post moderno”. Il concerto al Ridotto si concentra sulle sue composizioni e quelle di altri autori contemporanei, alcune in prima esecuzione.
Sabato 4 giugno la musica raggiunge dapprima il Palazzo Schifanoia (dalle 15 alle 18), per proseguire dalle 19 alle 23 al Castello Estense (con ultimo ingresso alle ore 22.15). In entrambi i casi si potrà accedere acquistando il biglietto d’ingresso ai rispettivi musei.
La curiosità per le complesse e sfaccettate relazioni tra musica e letteratura e il desiderio di trovare un mezzo che le renda in qualche modo ‘vivide e visibili’ al pubblico sono alla base di questa edizione, che prende il nome da
Il Castello dei destini incrociati di Italo Calvino. Il libro fu concepito dopo aver scritto, su invito dell’editore Franco Maria Ricci, un testo per il volume
Tarocchi, il mazzo visconteo di Bergamo e New York. Le carte in questione erano quelle miniate da Bonifacio Bembo per i duchi di Milano intorno alla metà del XV secolo.
La ricerca si è quindi orientata verso ‘simboli’ che potessero fungere da contenitori tematici in cui inserire i testi musicati o ‘immagini’ a cui affidare l’eco delle suggestioni sonore di miXXer 2022. Nelle sale del Castello, un tempo dimora degli Este, gli spettatori, quasi a ripercorrere il girovagare dei personaggi ariosteschi, potranno ricostruirne a loro piacimento i percorsi incrociati, muovendosi con libertà tra le suggestioni evocate dalle immagini dei Tarocchi trasformate in musica.
“Mi sono applicato soprattutto a guardare i tarocchi con attenzione, con l’occhio di chi non sa cosa siano, e a trarne suggestioni e associazioni, a interpretarli secondo un’iconologia immaginaria - scriveva Calvino spiegando la genesi del libro -. Quando le carte affiancate mi davano una storia in cui riconoscevo un senso, mi mettevo a scriverla”. “Il procedimento da noi usato è stato quello inverso - racconta Stefano Cardi -.
Dalle suggestioni suscitate dalle musiche e dai testi sono nati gli abbinamenti con gli ‘arcani’, abbiamo cioè cercato di far ‘suonare e cantare’ le immagini mute e i simboli in esse contenuti”. Il romanzo di Calvino è una narrazione per immagini che si combinano tra loro in modo apparentemente casuale e potenzialmente infinito. Dal mosaico dei Tarocchi, abilmente disposti sul tavolo e percorsi in tutte le direzioni, per moto retto, contrario, retrogrado e inverso, vediamo incrociarsi a piedi o a cavallo, attraverso boschi e castelli, personaggi familiari o sconosciuti, che popolano un immaginario rinascimentale direttamente discendente dalle storie dell’
Orlando furioso.
All’
ars combinatoria della narrazione calviniana, con il suo nitido richiamo all’universo chiuso del poema ariostesco, dove cavalieri bianchi e neri galoppano senza fine incrociandosi e combinando le proprie storie parallele, corrisponde in musica l’
ars combinatoria del contrappunto, dei canoni, dei quadrati magici e delle serie formate dai dodici suoni della scala, un percorso che idealmente collega la scrittura musicale dalle origini fino alla contemporaneità.
Anche quest’anno miXXer si avvale della media partnership con
Rai Radio 3 Classica.
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Venerdì 3 giugno
Ore 18.00. Ridotto del Teatro Comunale (ingresso libero)
Concerto. Omaggio a Paolo Castaldi
Sabato 4 giugno
Musica nei percorsi museali
Ore 15-18. Palazzo Schifanoia (biglietto di ingresso al Museo)
Ore 19-23. Castello Estense (biglietto di ingresso al Museo, ultimo ingresso ore 22.15)