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Musei Civici di Arte Antica
Comune di Ferrara

Claudio Koporossy - Invisibilia


 

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Claudio Koporossy - Invisibilia
Palazzina Marfisa d'Este, 1 maggio-26 settembre

Claudio Koporossy - Invisibilia
Palazzina Marfisa d'Este, 1 maggio- prorogata al 26 settembre 2021



La Palazzina Marfisa d’Este di Ferrara accoglie, dal 1 maggio, la mostra Invisibilia, personale
dedicata a Claudio Koporossy, “fotografo dell’acqua”. Dopo essere state esposte in Italia (a
Roma, a Napoli e al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera) e all’estero (San Pietroburgo,
Kuwait City e Londra), le opere del fotografo italo-svizzero approdano ora nelle splendide sale
della Palazzina, edificata a partire dal 1559 per volere del marchese Francesco, figlio di Alfonso I
e di Lucrezia Borgia.

Per l’occasione, l’artista ha dedicato alcuni nuovi scatti all’acqua delle fontane e dell’Acquedotto monumentale di
Ferrara. Koporossy afferma: «Continuo questo mio viaggio nel meraviglioso mondo della
fotografia ma ancor più nel mondo meraviglioso dell’acqua che giustamente viene sempre più
denominata “oro blu”. Da quando ho iniziato, più di sei anni fa a inoltrarmi in questo tema,
realizzo sempre più l’infinità delle sfaccettature che possono essere individuate in questo soggetto
a volte così sfuggente e a volte così tranquillo. L’“oro blu” è una fonte quasi inesauribile di
immagini impensabili».

L’acqua è per Koporossy una “magnifica ossessione”, da indagare con attenzione, da vicino,
osservandola in contesti differenti. La visione dell’acqua entra nei suoi occhi, attraversa la sua
mente, e fornisce l’impulso al suo dito, che aziona il pulsante della macchina fotografica. E in
questo scatto l’artista fissa ciò che è mobile, concretizza nelle sue opere una realtà nuova. Le
acque limpide che immortala si rinnovano grazie ai colori sgargianti dei fiori, dei frutti e degli
ortaggi che divengono forme irripetibili e sorprendenti trasfigurazioni cromatiche. Di queste
favolose agglutinazioni rimane traccia solo sulla superficie della fotografia, un frammento
altrimenti invisibile. Con la mostra Invisibilia Koporossy invita i visitatori a condividere la sua
azione e la sua emozione, a stargli accanto e con lui a riflettere sul mistero della vita, sull’origine e
sulla infinita bellezza del creato.

Durante il suo soggiorno in città per l’allestimento della mostra, a fine aprile scorso, Koporossy ha realizzato alcuni nuovi scatti all’acqua delle fontane e dell’Acquedotto monumentale di Ferrara, città che a questo elemento è legata in maniera indissolubile fin dalle sue origini.
Le nuove foto saranno allestite (dal 30 maggio) nell’ultima sala della mostra e andranno a sostituire quelle che erano dedicate ad altri luoghi visitati dal fotografo (Parigi, San Pietroburgo, Kuwait City).  

Organizzatori
Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e Fondazione Ferrara Arte,
in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, Roma
 
Da un’idea di
Vittorio Sgarbi e Lorenzo Zichichi
 
A cura di
Pietro Di Natale

 
 
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