Qual è il significato di un quadro o di una scultura? Perchè l’artista ha utilizzato una determinata tecnica rispetto alle altre possibili? E quanto incide la personalità del committente nel processo creativo? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo spontaneamente quando veniamo in contatto con le opere d’arte. Per rispondere a questi e ad altri quesiti, il Museo della Cattedrale organizza da anni Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, un ciclo di conferenze dedicato ai capolavori conservati dall’istituzione ferrarese.
Con cadenza annuale, le splendide opere custodite nell’ex chiesa di San Romano vengono raccontate, a più voci e da più punti di vista, da autorevoli specialisti del settore. Di volta in volta, studiosi di arte e iconografia, di musica e di tecniche artistiche si ritrovano nella cornice di Palazzo Bonacossi, per svelare i segreti dei grandi artisti rendendoli così accessibili a tutti.
Ma Anatomia di un capolavoro è anche un ritorno al Museo: al fine di favorire un contatto diretto con le opere, al termine di ogni incontro, chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale. Ma non solo: i contenuti delle conferenze sono divulgati attraverso video disponibili sulle piattaforme web più diffuse (Youtube e Google Arts and Culture) per essere rivisti o fruiti per la prima volta.
Nata nel 2014, l’iniziativa giunta nel 2019 alla quinta edizione, è quest’anno dedicata alla misteriosa personalità del Maestro dei Mesi e alle sensazionali formelle che ornavano la Porta dei Pellegrini della Cattedrale di Ferrara.