Inaugurazione sabato 21 febbraio 2015 ore 17,30
CASA DI LUDOVICO ARIOSTO, FERRARA
Orari: 10.00/12.30 , 16.00/18.00 (chiuso il lunedì)
Via Ludovico Ariosto, 67
(ingresso gratuito)
A cura di
Angelo Andreotti (Direttore dei Musei di Arte Antica e Storico Scientifici di Ferrara)
in collaborazione col
Museo Baracca di Lugo (Ra) e
Angelo Andriuolo-Ars Imago Dei.
Catalogo con parole e immagini di
Enrico Lombardi e un testo di
Francesco Giulio Farachi.
In questa mostra, all'apparenza perfettamente schizofrenica, l'artista espone opere di due serie parallele che nascono e si sviluppano contemporaneamente : gli “Esercizi spirituali” - che danno il titolo alla mostra – e le “Basse maree”. Lo sguardo, negli “Esercizi spirituali”, è come rigirato dentro, chiuso nello spazio angusto e infinito della meditazione sulle medesime forme declinate in tutte le loro possibili variazioni: muri, tetti, l'albero, ma soprattutto la luce e l'ombra come fatti compositivi e tematici. Un linguaggio asciutto, liturgico, etico, concentrato su sé stesso, avulso da ogni clamore delle categorie della contemporaneità e dai loro paradigmi, che, come negli esercizi spirituali di un monaco o di uno yogin, si spoglia di ogni orpello per cercare di raggiungere l'essenza del fare. Nessuna decorazione dunque, nessun pretesto illustrativo o narrativo che dir si voglia, solo la nuda forza della pittura che raffigura il proprio farsi. Nelle “Basse maree”, invece, lo sguardo è come spinto “fuori”, ai limiti estremi dell'orizzonte, per rievocare figure e metafore già presenti nella pittura passata dell'artista, come se risorgessero dall'acqua dopo un diluvio. Una ripresa di coscienza delle “figure” fondamentali del suo percorso. Qui i luoghi sono aperti e ritmati da spazi larghi, gli oggetti emergono dall'acqua dentro solitudini dal sapore iconico i cui riferimenti sono indubbiamente nella pittura del '2/3cento italiano. Nel Catalogo (bilingue) saranno pubblicate alcune riflessioni dell'artista sugli aforismi poetici di Renè Char e un testo del critico
Informazioni sull'artista:
www.lombardienrico.it