La Stanza Dorata, così chiamata per le decorazioni in stucco e foglia d’oro che risplendono dall’alto del suo
sontuoso soffitto, è situata in un ala dell’antico Palazzo Ducale adibita negli ultimi due secoli a dimora privata. Soltanto nel 2001 il Comune di Ferrara ne riacquisisce la proprietà e avvia un primo intervento di restauro, nel corso del quale viene riportato in luce il pregevole manufatto ligneo.
Unico soffitto originale dell’intero Palazzo ad essersi conservato integro fino ai giorni nostri, è costituito da una successione di cassettoni a rombi impreziositi da un fitto rivestimento di
carta dipinta su cui si innesta una ricca tramatura di
rosette in stucco dorato.
L’opera, databile alla seconda metà del XV secolo, con ogni probabilità è stata realizzata nel periodo in cui Ercole I, Duca di Ferrara, trasformò l’antica residenza degli Este in uno splendido palazzo dal sapore squisitamente rinascimentale.
Il cassettonato ligneo, oggi completamente restaurato, è rivestito in ogni sua parte da carta dipinta, applicata a colla. Nei riquadri è ripetuto il medesimo motivo floreale, ottenuto con stampi e uno strato pittorico azzurro, al centro del quale campeggia una rosetta in stucco dorato. Intorno, listelli e fasce mostrano foglie di alloro stilizzate rosso-aranciato e lumeggiature bianche a simulare illusoriamente le modanature delle cornici di legno.
Con la stessa tecnica è stato realizzato anche il fregio sottostante.
Le indagini preliminari condotte nella Stanza Dorata hanno portato alla luce anche
brani di affreschi quattrocenteschi, preesistenti al soffitto, distribuiti sull’intera parete prospiciente il Cortile Ducale (ora piazza Municipale). Nella fascia dipinta, ben visibili le figure dei tritoni raffigurati su fondo rosso nel tradizionale gesto di versare acqua.
Crediti immagini:
Stanza Dorata, particolare del soffitto restaurato
Foto: Clara Coppini
Stanza Dorata, Tritone che versa l’acqua, particolare di un affresco
Foto: Clara Coppini