Dopo la pausa imposta dalle normative anti Covid-19, lunedì 8 febbraio riapre il Museo della Cattedrale. Non sarà però una ripartenza normale, bensì un importante traguardo per l’istituzione ferrarese. A vent’anni dal trasferimento nella sede di via San Romano e dopo un primo rinnovamento espositivo nel 2018, infatti, il Museo riapre modificando parzialmente le sue forme e proponendo ai visitatori l’occasione di ammirare uno dei più grandi capolavori custoditi in città, la
Madonna della melagrana di Jacopo della Quercia (c. 1374-1438), con un suggestivo ed emozionante allestimento.
La maestosa statua in marmo di Carrara accoglie ora il pubblico nell’ambiente nell’ex sagrestia della chiesa di San Romano. Una “narrazione” museale diversa dal passato dedica a questa scultura una stanza a sé, collocandola in uno spazio sapientemente studiato, in dialogo con il frammento di mosaico di scuola veneziana un tempo sull’arcone della Cattedrale e la
Sacra Famiglia del Cavalier d’Arpino (attualmente in restauro, ma che tornerà agli inizi di marzo), quasi a sottolinearne il carattere di opere forestiere rispetto all’Officina ferrarese. Nuova anche l’illuminazione: una vera e propria riqualificazione percettiva che consente di far risaltare il miracoloso equilibrio tra plasticismo e morbidezza raggiunto da un artista che Giorgio Vasari considerava tra i primi ad aver gareggiato con la natura, al punto di dare “animo e speranza agl’altri di poterla, in un certo modo, pareggiare”. Tra questi altri vi fu persino Michelangelo, il quale muoverà i primi passi come scultore proprio ispirandosi a Jacopo della Quercia.
Attorno alla bellezza senza tempo della
Madonna della melagrana il Museo della Cattedrale ha ridefinito una parte dei suoi spazi – collocando, ad esempio, i preziosi reliquari nel presbiterio, in una posizione più raccolta e adeguata alla loro funzione originaria – e la sua immagine, con un restyling degli apparati didattici, della segnaletica e del logo stesso del Museo.
I lavori sono stati promossi dal Consiglio di Gestione del Museo della Cattedrale, finanziati e diretti dal Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara, beneficiando di un contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Legge Regionale 18/2000.
L’opera
La
Madonna della melagrana è considerata un’opera fondamentale per le sorti della scultura italiana del Quattrocento, eseguita da Jacopo della Quercia poco prima del celebre
Monumento funebre di Ilaria del Carretto (1406-08) a Lucca.
Saldata allo scultore e al suo garante Tommasino da Baiso nel giugno del 1408, l’opera fu commissionata nel settembre del 1403 dagli esecutori testamentari di Virgilio Silvestri, camerlengo del marchese Nicolò III d’Este, e collocata tre anni dopo nella cappella di famiglia, lungo il fianco sinistro dell’antico Duomo.
Sin dal suo apparire, questo grandioso blocco di marmo di circa quattordici quintali diventa un punto di riferimento nella vita artistica e religiosa della Cattedrale estense. Lo testimoniano i documenti quattrocenteschi relativi al corredo liturgico con cui l’opera era addobbata durante le visite pastorali, oppure le affettuose definizioni coniate nel corso del Settecento di “Madonna Bianca” o di “Madonna del Pane”, quest’ultima nata dall’erronea identificazione del Rotolo della Legge che il Bambino stringe nella manina con la caratteristica forma del pane ferrarese.
Scheda tecnica
Lavori a cura del Comune di Ferrara
- Assessorato Sport, Lavori Pubblici, Urbanistica e Rigenerazione Urbana – Andrea Maggi
- Servizio Beni Monumentali – dirigente Natascia Frasson
- Con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Piano museale 2020 – L.R. 18/2000
- Assessorato Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco – Marco Gulinelli
- Servizio Musei d’Arte – dirigente Ethel Guidi
Progetto museografico
- Giovanni Sassu, Responsabile U.O. Musei di Arte Antica
Progetto allestimento e illuminotecnico
- Lucia Angelini, Fondazione Ferrara Arte
Direzione lavori
- Rossella Bizzi, Servizio Beni Monumentali
Direzione operativa
- Giada Guzzinati, Servizio Beni Monumentali
Concept grafico
- Rossella Merighi, Fondazione Ferrara Arte
Redazione
- Federica Sani, Servizio Musei d’Arte
- Francesca Gavioli e Micol Boschetti, Fondazione Ferrara Arte
Illuminazione
Strutture espositive
- Visual srl, Bastiglia (Mo)
Lavori edili
- Impresa Edile P.R consolidamenti Ferrara
Movimentazioni opere d’arte