La prima edizione di
Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale è stata dedicata alla figura di Cosmè Tura e al
San Giorgio e il drago, considerato emblema della città e, ancor più, icona di un’intera epoca: quella dell’Officina ferrarese. Dipinte entro l’estate del 1469, le tele ornavano in origine l’organo della Cattedrale e si imporranno come una delle più efficaci rappresentazioni del santo cavaliere, protettore della città di Ferrara, evocando i valori di difensore della cristianità - evidenti nell’uccisione del drago che simboleggia il maligno - e di esaltazione della virtù civica, con particolare riferimento all’imponente opera di bonifica dell’insalubre territorio estense voluta dal duca Borso d’Este.
Il ciclo di incontri, ospitati da Palazzo Bonacossi, ha avuto come relatori:
- Marco Bertozzi, introduzione di Giovanni Sassu, Iconologia di un capolavoro (clicca qui per guardare il video della conferenza) | 25 novembre 2014
- Giovanni C.F. Villa, Tura ferrarese. Il disegno (furente) sotto la pittura (clicca qui per guardare il video della conferenza) | 2 dicembre 2014
- Mauro Natale, Il San Giorgio di Cosmè Tura e il suo stile (clicca qui per guardare il video della conferenza) | 9 dicembre 2014
Scarica locandina programma di
Cosmè Tura, San Giorgio e il drago (Anatomia di un capolavoro 2014)
Questa edizione di
Anatomia di un capolavoro è stata organizzata dal
Museo della Cattedrale in collaborazione con la
Fondazione Ferrara Arte e l'
Istituto di Studi Rinascimentali.